domenica 8 marzo 2009

Pensieri conclusivi (di fine giornata)

Lo sentite. C'è qualcosa di importante che vi si fa chiaro in mente, dovete parlare, dovete comunicare, tutto vi spinge a scrivere, creare, disegnare, pensare. Sentite il sonno che vi copre gli occhi con un manto pesante di oscurità, ma non volete cedere, c'è troppo da dire, mentre una quantità disarmante di pensieri vi stuzzica la mente incessantemente, e non potete smettere di riflettere, di capire, di comprendere. D'un tratto la figura si svela completamente e nella vostra mente vedete con infinita nitidezza la risposta a tutte le vostre domande, la soluzione a tutti i vostri problemi, l'unica e determinante visione complessiva della vostra vita.

Ma è già troppo tardi, gli occhi si sono già chiusi, si fanno strada immagini di draghi e di quotidianità, e la vostra comprensione universale, la vostra lucidità infinita è rimasta incagliata tra il sonno e la veglia, in un sentiero invisibile tra discernimento e follia.

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